Più di 200 le richieste, 90 le coppie selezionate: parte il countdown per la finale di Griglie Roventi!

La dea bendata ha baciato i fortunati: oggi a Caorle alle 18.30 sono state sorteggiate le 90 coppie che si sfideranno alla finale di Griglie Roventi 2012. Da quest’anno è stato rinnovato il sistema di iscrizione alla 7° edizione dell’evento dell’estate: per la prima volta è stato il fato a decidere i concorrenti della finale del Campionato del Mondo di Barbeque, attraverso la formula della lotteria.

Griglie Roventi non è una semplice gara culinaria, ma uno vero e proprio spettacolo di multiculturalità, musica e un entusiasmo contagioso: 130 coppie di cuochi metteranno in campo tutta la loro abilità e simpatia per conquistare il palato e il gusto del pubblico e della giuria. Le “armi” della sfida sono uguali per tutti: la griglia Ferraboli e la carne, garantita dalla Coldiretti del Veneto. Olii, spezie, contorni, spazio alla fantasia: quello che conta è il divertimento!

Tutto ormai è pronto per la finale di giovedì 26 luglio!

 


Giovedì 19 luglio saranno decretati i partecipanti alla finale di Caorle!

Ancora poche ore e saranno svelati gli aspiranti al titolo del Re del Barbeque 2012!

Amici di Griglie Roventi, per iscrivervi avete tempo fino a domani, mercoledì 18 luglio alle ore 18. Vi ricordiamo che è sufficiente mandare una email a info@www.griglieroventi.com, indicando il nome dei due partecipanti, luogo di provenienza e un recapito telefonico.

Giovedì 19 luglio alle 18.30 a Caorle in Piazza Matteotti ci sarà l’estrazione dei 90 vincitori e delle 20 coppie in lista d’attesa…

In bocca al lupo a tutti!

 


La fantasia dei piatti a Griglie Roventi!

Ogni anno i partecipanti del Campionato del mondo di Barbeque danno libero spazio alla loro creatività, cercando di conquistare i favori della giuria.

 

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Salse, erbe aromatiche, frutta tropicale e molto ancora per conferire al proprio piatto quel tocco in più di gusto e di creazione estetica. A volte il segreto del successo è basato anche sulla semplicità, come nel caso dei vincitori della tappa di Rosolina: olio extra vergine casalingo, polenta nostrana e pomodorini ripieni...ma soprattutto una piccola aggiunta di pigne nella carbonella, per dare un profumo di resina alla carne.
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[one-half]A Caorle mancano più di tre settimane...quali altre sorprese stupiranno la nostra giuria? Avete tempo fino al 26 luglio per escogitate il piatto vincente![/one-half]


Vittoria a Km 0 per Griglie Roventi 2012 a Rosolina Mare

Grande entusiasmo per la prima tappa 2012 Griglie Roventi: oltre 3000 persone sono arrivate a Rosolina Mare per assistere alla gara che faceva il suo esordio sul litorale rodigino e sostenere le 50 coppie di cuochi che si sfidavano per il migliore barbeque.

La città di Rosolina ha mostrato una grande partecipazione all'evento, si sono impegnate nel barbeque  numerose associazioni e le amministrazioni di diversi comuni del Delta, a cominciare dal sindaco di Rosolina Franco Vitale, che hanno seguito l'esempio dell'Assessore Regionale MariaLuisa Coppola, in gara col Presidente della Camera di Commercio di Rovigo Lorenzo Belloni. L'Assessore ha sorpreso tutti per l'impegno messo nell'evento, con un piatto dedicato al Delta con contorno di salse create da lei.

Difficile il lavoro della giuria, come ha sottolineato la Presidente Angela Maci, grazie all'alto livello di preparazione dei partecipanti. La vittoria ha premiato l'impegno della comunità di Rosolina, sul gradino più alto del podio è finita infatti una coppia di casa, Renato “Ortis” Veronesi e  Cristina Veronesi: una vittoria a km0 non per i prodotti usati ma perché i premiati abitano a poche centinaia di metri dal piazzale di via del Moro dove si è svolta la manifestazione. Il segreto del loro successo è stata una ricetta basata sulla semplicità, con l'uso di un olio extravergine casalingo, polenta nostrana e pomodorini ripieni. Ma soprattutto una piccola aggiunta di pigne insieme alla carbonella, per dare un profumo di resina alla carne. Secondi classificati Gianantonio Tomasella e Fabio Tomasella, di Conegliano Veneto (TV) che hanno arricchito la loro carne con un mix di verdure di stagione e frutta tropicale. Terzi Stefano Beretta e Marco Galbusera di Lecco, con degli originali “panini” creati col pane fatto personalmente in casa la mattina stessa dell'evento.

Ai premiati, oltre a weekend a Rosolina, è andata una fornitura della carne di Coldiretti Veneto e dei vini dei consorzi Vini Venezia, Tutela Prosecco Doc, e Tutela Vini del Montello e Colli Asolani Doc. Ma soprattutto, la possibilità di accedere alla finale di Caorle, sfidando altri 127 concorrenti per candidarsi al ruolo di Re del Barbeque.

La carbonella, usata per la prima volta in questa manifestazione, ha provocato una selezione tra i veri esperti e i semplici appassionati: si sono viste in partenza scene esilaranti di chi faticava ad accendere il barbeque, aiutandosi con ventagli e persino vassoi per attizzare il fuoco, chi cercava di tenere basse le fiamme e chi invece ha esagerato con l'accendifuoco producendo troppo fumo: il tutto con il pubblico ad incitare e dare consigli ai partecipanti.

Come sempre alla grande creatività sui piatti è corrisposta anche altrettanta originalità nella presentazione dei cuochi, con i costumi più vari, dagli indiani, agli hawaiani, a improponibili “signore” oversize e decisamente mascoline.

Sul palco la conduzione  di Silvia Caravello si è alternata alla musica e agli sketch di Gianni Fantoni, mentre gli inviati speciali, il duo comico delle “bronse querte”, giravano per il campo di gara coinvolgendo gli spettatori e andando a scoprire i concorrenti più strani.

Ottimi riscontri anche per l'enoteca itinerante che accompagna la manifestazione: i sommelier dell'AIS oltre a servire i calici hanno potuto raccontare a un pubblico particolarmente curioso le caratteristiche dei vini dei tre consorzi partecipanti: Consorzio Vini Venezia, Consorzio Tutela Prosecco Doc, e Consorzio Tutela Vini del Montello e Colli Asolani Doc.

I soldi raccolti dall'enoteca, oltre a una quota di 10 euro per ogni iscrizione alla gara, saranno devoluti a don Carlo Bellini della parrocchia di Mortizzuolo (fraz. di Mirandola, in provincia di Modena), uno dei centri più colpiti dal terremoto.

Una serata di spettacolo e buona cucina quindi che ha siglato il successo della manifestazione, grazie anche all'ottimo contributo della Pro Loco di Rosolina e del Comune di Rosolina. Griglie Roventi tornerà il 26 luglio per il gran finale e l'incoronazione del Campione del Mondo di Barbeque.

 


Marinatura alla birra per la carne alla griglia

La scorsa settimana abbiamo parlato della birra da abbinare alle vostre grigliate..ma sapevate che la birra oltre ad essere un ottimo accompagnamento, può essere impiegata anche per marinare la carne?

Ma facciamo un passo indietro: quanti di voi marinano la carne prima di cuocerla ai ferri? Può essere un’ottima alternativa non solo per insaporire il piatto, ma anche per la vostra salute. Studi dimostrano che marinare la carne in birra o vino rosso per almeno 6 ore prima della cottura, aiuta a ridurre fino al 90% il livello di HCA (Hetero Cyclic Amines), sostanze dannose e cancerogene. La marinatura infatti ci permette di intenerire le carni e di difenderle dalle alte temperature della griglia.

Gli ingredienti base devono essere necessariamente grasso o olio, acido, sale, erbe o spezie, o entrambe. Tutti elementi semplici e facili da trovare, anche se alcuni di voi staranno pensando cosa intendiamo per acido. Ed è proprio questo l’ingrediente che vi permetterà di sbizzarrirvi nelle vostre marinature! Vino, succo di limone, senape, succo di agrumi in genere, aceto di vino, aceto di mele, aceto balsamico, salsa Worcester, Tabasco, succo di mela, yogurt magro e...la birra!

Amici di Griglie Roventi, cultori di barbeque e buongustai, oggi vi consigliamo una ricetta per rendere la vostra carne irresistibilmente gustosa!

Ingredienti:
- 1 foglia di alloro e/o a scelta un rametto di rosmarino
- 2 grossi spicchi d’aglio
- 1 cipolla media
- succo di ½ limone
- ½ bicchiere di olio extra vergine di oliva
- ¼ di litro di birra a scelta
- pepe qb.

Sminuzzate la foglia di alloro o il rosmarino. Affettate molto sottilmente la cipolla e gli spicchi d’aglio. Unite tutti gli ingredienti in una pirofila, mescolate bene ed adagiatevi le fette di carne tagliate spesse (bistecche, braciole, costate, etc) ed incise con la lama del coltello. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 6 ore, ricordandovi di girare la carne ogni tanto.

Subito prima della cottura, togliete la carne dalla marinata e passatela direttamente alla brace, salandola a fine cottura. Potete usare la marinata anche in cottura per spennellare la carne.

In vista del weekend…buone grigliate a tutti!

 


Il colore del sale

Quanti sali conoscete? Se per le nostre nonne il sale era grosso o fino, e basta, negli ultimi anni, grazie anche ai tanti chef in tv e sui giornali, abbiamo scoperto che la parola “sale” non va usata al singolare, ma al plurale. Di sali infatti ce ne sono tanti, ognuno con una sfumatura di colore diverso e con caratteristiche particolari che lo rendono più o meno adatto a un tipo di piatto. Molti richiamano a posti esotici e sconosciuti, il sale blu di Persia, il sale nero di Cipro, o il sale viola Kala Namak.

E per le grigliate?

Come sempre ogni chef ha le sue preferenze, ma tra i più consigliati c’è  il sale rosa dell’Himalaya, estratto a mano nelle miniere di Kewra, le più grandi miniere di sale al mondo nella storia dall'era secondaria. Un sale di 250 milioni di anni, di origine vulcanica e particolarmente ricco di ferro, che viene usato anche nelle spa per le sue proprietà curative, per problemi respiratori e muscolari perché stimola la circolazione e rimuove le tossine dal corpo.

Il sale rosa dell’Himalaya è oramai abbastanza conosciuto e facile da trovare. Se invece  volete proprio stupire, cercate l’Alaea, il sale rosso delle Hawaii, che deve il suo nome al fatto di provenire  da  un’argilla di colore rosso di origine vulcanica ricca di ferro.

Siete curiosi di scoprire quanti altri tipi di sale esistono? Vi consigliamo una lettura interessante: Sale, un pizzico non vale l’altro, un bel libro del 2007 edito dal Gambero Rosso e scritto da Fabio Fassone e Stefani Barzini.